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Beyond Speed
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Il pilota
Talento. Intelligenza. Lavoro duro. Divertimento. Sono solo alcuni dei tratti caratteristici che hanno fatto di Charles, nato a Montecarlo il 16 ottobre 1997, uno dei piloti più forti e promettenti nella Formula 1 del XXI secolo.
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Precocissimo, a tre anni e mezzo è salito per caso a bordo di un kart e non è più sceso. Ha percorso a tutta velocità il tracciato che, dai campionati di kart, salendo sempre più di categoria, lo ha portato, nel 2018, a debuttare in Formula 1 con il Team ’Alfa Romeo Sauber e, nel 2019, a coronare il suo sogno di bambino: diventare il pilota ufficiale della Scuderia Ferrari per puntare a vincere il campionato di F1 in sella al Cavallino.

Da allora, anche grazie a vittorie su circuiti mitici come Monza e Montecarlo, è lui a far sognare i tifosi della Rossa. E non solo loro.


info
data di nascita
16 ottobre 1997
città natale
principato di Monaco
Statistiche
grand prix disputati
141
Podi
38
Vittorie
7
pole positions
25
info gare
scuderia
caschi
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Abu Dhabi 2024
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Imola 2024
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Giappone 2024
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Las Vegas 2024
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Messico 2024
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Miami 2024
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Monaco 2024
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Monza 2024
numero



Gli inizi
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Un divertimento che diventa una passione che diventa un sogno: Charles decide il suo destino quando va ancora all’asilo. Se lo prenderà dieci anni dopo, grazie a una rimonta memorabile.
Risultati Kart
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2009
Il più giovane vincitore del Campionato Francese nella categoria cadetti
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2010
Il più giovane vincitore della Monaco Kart Cup KF3
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2011
Il più giovane vincitore della Coppa del Mondo CIK-FIA KF3, Vincitore del CIK-FIA Academy Trophy,Vincitore del Master Kart ERDF di Parigi-Bercy
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2012
Campione del Mondo U18 CIK-FIA, Vice campione europeo CIK-FIA KF2,Il più giovane vincitore delle WSK Series KF2
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2013
Secondo classificato in Coppa del Mondo CIK-FIA KZ, Il più giovane vincitore della Winter Cup KZ
Gli inizi
“Papà, questo è quello che voglio fare da grande”.

Quando Charles pronuncia questa frase ha solo tre anni e ha appena guidato il suo primo kart sulla pista gestita dal padre di Jules Bianchi. Dieci anni dopo, sarà proprio Jules, diventato suo amico fraterno, a convincere Nicolas Todt ad assistere all’ultima gara di Charles per vedere di che pasta è fatto.

 

Lo vedrà, eccome: Charles sa che dalla Monaco Kart Cup KF3 dipende il suo futuro. Nonostante un problema al motore lo costringa a partire ultimo, sfrutta la sua abilità sul bagnato e vince facendo una rimonta incredibile. Pochi giorni dopo, a Ginevra, in giacca e cravatta, firma il suo primo contratto con Nicolas Todt: “Mi disse che nessun pilota si era mai presentato conciato così”.



Motorsport
Con l’ingresso nella scuderia di Nicolas Todt la carriera di Charles ha un’accelerazione straordinaria: dopo aver ottenuto ottimi risultati con i kart, il pilota passa alle monoposto nel 2014.
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Nonostante la prevedibile fatica iniziale per abituarsi alle nuove auto, termina il campionato al secondo posto e viene nominato miglior debuttante. Continua ad andare fortissimo anche nella stagione successiva, al termine della quale viene scelto dalla Ferrari Driver Academy. Da quel momento ha la possibilità di guidare nei migliori team di GP3 e di Formula 2 vincendo il titolo in entrambe le categorie.


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Il mondo Ferrari
Il sogno di un bambino, che quando giocava con le macchinine sceglieva sempre la rossa, si realizza nel 2019, quando Charles diventa il pilota ufficiale della rossa più famosa e amata al mondo: la Ferrari.
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Il mondo Ferrari
A soli 21 anni diventa il secondo pilota più giovane nella storia della scuderia.
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Dopo averla inseguita per tutta la vita Charles raggiunge finalmente la Ferrari nel 2019: grazie agli ottimi risultati ottenuti nella sua stagione d’esordio in F1 con la Sauber, impressionanti per velocità e costanza, viene chiamato a Maranello per affiancare Sebastian Vettel.

 

A soli 21 anni diventa il secondo pilota più giovane nella storia della scuderia. Nonostante l’età non deluderà le aspettative e, grazie a vittorie memorabili, come le due nel GP d’Italia a Monza (2019 & 2024) e quella nel GP di casa a Montecarlo (2024), entra nel cuore di milioni di tifosi che vedono in lui il futuro della Ferrari.



Il mondo Ferrari
“Di diverso, rispetto agli altri, la Ferrari ha la passione: nessun altro team in F1 ha così tanti tifosi e così appassionati, è quasi una febbre”.
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Un conto è correre in Formula 1. Un altro è correre per la Ferrari. Guidare “la Rossa” vuol dire far parte di un mito e di una storia che vanno molto oltre il mondo delle corse e sono profondamente radicati nel cuore dei tifosi. Charles ne è consapevole: “È un grande onore ma anche un’enorme responsabilità: la Ferrari è la Ferrari per un motivo.
C’è una pressione maggiore rispetto agli altri team, ma per me non è un problema, è una pressione positiva, che ti stimola a far bene”.

Charles sa che ogni volta che sale in macchina, infatti, nell’abitacolo con lui salgono milioni di appassionati con tante aspettative e un solo sogno. Lo stesso di Charles: “È il sogno della mia vita: diventare Campione del Mondo con la Ferrari”.


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Guidare
Vita da pilota

Fin da bambino, Charles ha capito che anche un grande talento come il suo, da solo non è sufficiente per diventare un top driver: servono anni di preparazione sia fisica che mentale e la cura costante di ogni dettaglio prima, durante e dopo ogni gara.

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Per andare al massimo, Charles allena corpo e mente a sopportare la forza G, le alte temperature e la pressione psicologica.

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Charles cura meticolosamente la sua preparazione, perché in F1 anche il dettaglio più piccolo può fare la differenza.

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Studiare le strategie, scegliere il ritmo gara, prepararsi alla partenza: ecco cosa fa Charles prima di scendere in pista.

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Durante il periodo di pausa Charles si divide tra gli allenamenti più duri e il tempo dedicato ai suoi cari.


Vita da pilota

Allenamento
In pista a quelle velocità, il corpo di Charles è sottoposto a sollecitazioni estreme, dalla forza G al caldo, dallo sforzo cardiaco allo stress mentale: per questo, è fondamentale mantenere allenati muscoli, cuore e testa. Ecco come fa.
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Preparazione Fisica
Della preparazione fisica e mentale di Charles si occupa un team di esperti che lo segue tutto l’anno: il lavoro più intenso viene svolto durante il training camp nei mesi che precedono l’inizio del campionato, mentre, quando cominciano le gare, i carichi si riducono.
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Allenamento a 360°
Gli allenamenti di Charles riguardano corpo e mente. I primi sono mirati a migliorare sia la resistenza cardiovascolare, dato che durante una gara il cuore può raggiungere anche i 190 battiti al minuto (dipende dal circuito), sia la potenza muscolare, dovendo il corpo sopportare le enormi forze G esterne che si generano a quelle velocità (migliaia di chili in ogni gara).

I secondi, incentrati sull’aspetto cognitivo, aiutano Charles a gestire lo stress, ridurre l’ansia e migliorare la rapidità dei riflessi.
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Recupero
La fatica della gara, la tensione, i lunghi viaggi, il fuso orario… Sono tanti gli sforzi dopo i quali Charles deve recuperare in fretta le energie e riequilibrare l’organismo.

Partendo dai dati sullo stato del suo organismo, il team lo fa allenare in palestra (pesi e bicicletta) calibrandone lo sforzo in base a delle linee guida chiamate Med (Minimum effective dose, ovvero la dose minima sufficiente per conservare il giusto livello di forza nel corso della stagione).
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Vita da pilota

Preparazione
In Formula1 anche il dettaglio più piccolo può fare la differenza, per questo Charles cura ogni aspetto della sua preparazione alla gara.
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Simulatore
Il regolamento della Formula1 consente a ogni coppia di piloti di testare la nuova macchina solo per tre giorni all’inizio della stagione. Per questo, durante l’anno Charles si allena col simulatore che, per quanto tecnologicamente avanzatissimo, non è però in grado di riprodurre lo stesso stress che si ha in pista, né quello fisico (non può simulare la stessa forza G laterale) né quello mentale (perché il pilota sa di non correre rischi).

È comunque molto utile per imparare a gestire i tantissimi comandi sul volante, memorizzare un tracciato o familiarizzare con le procedure di partenza.
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Riscaldamento
Per scaldarsi prima della partenza Charles segue una routine che non cambia mai, non per scaramanzia ma perché così può iniziare a concentrarsi sulla gara senza distrazioni.

Comincia con un massaggio per scaldare i muscoli più interessati dalla guida, quindi zona lombare, piedi, collo, spalle, braccia e mani. Poi fa un bagno freddo, per abbassare la temperatura corporea. A seguire: salto con la corda per aumentare la frequenza del battito cardiaco, alcuni esercizi con gli elastici e infine una partitella di calcio tennis che serve da un lato a distrarlo, dall’altro ad attivare la coordinazione dei piedi. A quel punto è pronto per indossare il casco e salire in auto.
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Vestirsi
Circa un’ora e mezza prima dell’inizio della gara, terminato il riscaldamento, Charles riceve le ultime indicazioni sulla strategia, dopodiché indossa la tuta e, da quel momento, inizia a entrare in una bolla di concentrazione nella quale si isola da tutto ciò che lo circonda: “È un momento cruciale, perché passo dall’essere un uomo all’essere un pilota”.
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Vita da pilota

In gara
È il momento di scendere in pista ma prima bisogna prevedere tutti gli scenari possibili, scegliere una strategia, individuare il ritmo da tenere, prepararsi alla partenza: ecco tutto quello che Charles fa prima che i semafori si spengano e si accenda la gara.
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L’ultimo briefing
La domenica mattina Charles fa l’ultimo briefing con i suoi ingegneri con i quali ha lavorato fino a tardi la sera prima per individuare dalle 3 alle 5 possibili strategie: è l’occasione in cui si rivedono tutti gli scenari di gara e si ottimizza la strategia: “Spesso la vittoria si decide qui”.
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La partenza
La partenza è ovviamente uno dei momenti chiave in un Gran Premio. C’è più da perderci che da guadagnarci ma è necessario prendersi alcuni rischi: “Sono molto calmo alla partenza ma l’adrenalina cresce ad ogni luce rossa che si accende. Poi le luci si spengono e l’adrenalina prende il sopravvento”.
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Il ritmo
Il ritmo gara è il risultato di molte ore di lavoro al simulatore e nelle prove libere, al termine delle quali Charles e i suoi ingegneri sanno esattamente quale ritmo tenere con ogni tipo di pneumatico e anche quale sarà il ritmo degli avversari.

L’obiettivo è definire il miglior rapporto tra prestazioni e degrado degli pneumatici per ottimizzare la strategia: “Il mio ruolo, una volta in macchina, è applicare al meglio questo ritmo”.
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Il risultato
Inutile girarci attorno: l’unico risultato che può davvero soddisfare un pilota del livello di Charles è la vittoria. Salire sul gradino più alto, vedere la gioia del team e dei fan.

“È un’emozione senza pari. Detto ciò, bisogna anche riconoscere quando hai dato il massimo e hai ottenuto il meglio dalla tua prestazione. In quei momenti, posso accettare anche un’altra posizione”.
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Vita da pilota

Off-Season
È il periodo dell’anno durante il quale, avendo più tempo a disposizione, si svolge la parte più impegnativa della preparazione atletica di Charles ma anche quello in cui il pilota ha la possibilità di passare del tempo prezioso in famiglia e con gli amici.
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Training camp
Il training camp di solito si svolge in montagna, dove Charles si allena in tanti modi: salendo in vetta a piedi per scendere in sci; facendo sci di fondo, corsa e bicicletta; lavorando in palestra con pesi e bilancieri. L’obiettivo finale è rendere la guida meno faticosa in modo da avere sufficienti energie da dedicare a tutti gli altri aspetti della gara.
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Tempo libero
Per raggiungere la giusta preparazione psicofisica sono ugualmente importanti sia gli allenamenti intensi sia il riposo e il tempo libero da dedicare agli affetti e alle proprie passioni, perché per ricaricare le batterie, soprattutto mentali, è necessario staccare la spina.
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